Spesa per localizzare la produzione
La pandemia e la guerra in Ucraina, accanto ad altre considerazioni di natura geopolitica, hanno messo in evidenza i rischi insiti nei sistemi di gestione delle scorte just-in-time e delle catene produttive globali. Benché ci vorrà del tempo prima che la localizzazione sortisca i propri effetti, molte aziende stanno cominciando a riorganizzare le catene produttive e a migliorarne l'affidabilità e la resilienza. Si tratta inoltre di un trend meno legato alla contrapposizione tra Stati Uniti e altri paesi, quanto piuttosto relativo a specifiche società in tutto il mondo. Crediamo che le società vincenti nel lungo termine saranno quelle in grado di rendere possibile il cambiamento e fornire soluzioni durante la transizione, a prescindere dalla loro ubicazione.
Conclusioni
Oggi il punto di partenza dei mercati è molto diverso da quello di dieci anni fa. È probabilmente finita l'era dominata dal beta in cui gli investitori dovevano solo scegliere lo stile, la regione, il paese o il fattore giusto. Oggi i tassi e l'inflazione sono elevati rispetto allo scorso decennio, le valutazioni statunitensi restano storicamente alte e in alcuni mercati i margini sono tuttora ampi. Siamo dell'avviso che in questo contesto conti l'alpha, non il beta. Investire nelle migliori società a livello globale invece di affidarsi alla mentalità dell'ultimo decennio può aiutare a massimizzare i rendimenti, offrendo al contempo i benefici della diversificazione.
Note
1 Goldman Sachs Global Equity Strategy, 2022 Outlook: Getting Real, Goldman Sachs Global Investment Research.
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