Nel complesso, con la fine del ciclo di inasprimento della Fed alle porte, riteniamo sia giunto il momento di mandare in pensione il CD. Crediamo infatti che la liquidità sia destinata a sottoperformare il credito a breve scadenza nei mesi a venire. Viste le valutazioni interessanti, il miglioramento del quadro della crescita e le dinamiche inflazionistiche favorevoli, siamo propensi ad assumere rischio di credito in alternativa all'allocazione in liquidità.
Note
1 Il BCI incorpora le seguenti variabili: le richieste iniziali di sussidi di disoccupazione (Department of Labor), i permessi di costruzione (US Census Bureau), l'indice di diffusione dei sondaggi sulle previsioni aziendali della Fed di Philadelphia (Philadelphia Fed), le vendite di nuove abitazioni (US Census Bureau), l'indice di fiducia dei consumatori (University of Michigan e Conference Board), l'indice delle aspettative di spesa per investimenti composto dai sondaggi regionali della Fed (New York, Richmond, Dallas, Kansas City, Philadelphia), i nuovi ordini dell'ISM (Institute for Supply Management), le variazioni dei margini di profitto delle imprese (Bureau of Economic Analysis), la crescita degli utili societari (Bureau of Economic Analysis), il livello dei margini di profitto delle imprese (Bureau of Economic Analysis), l'output gap (Congressional Budget Office), la sottocomponente energetica del Consumer Price Index USA (Bureau of Labor Statistics), l'Empire State manufacturing survey (New York Fed), il National Association of Home Builders Market Index (NAHB), l'indice NFIB sull'ottimismo delle piccole imprese (NFIB), le costruzioni di nuove abitazioni (Census bureau), l'indagine Senior Loan Officer Opinion Survey, % netta di banche nazionali che hanno inasprito le condizioni per i prestiti commerciali e industriali alle piccole imprese (Fed), l'ISM manifatturiero (Institute for Supply Management), l'ISM dei servizi (Institute for Supply Management), il tasso di investimento: gli investimenti fissi in % del PIL - trasformati in serie mensili attraverso l'interpolazione (Bureau of Economic Analysis), la variazione del rapporto di retribuzione. Retribuzione a titolo di reddito personale percepita dai dipendenti in % del PIL. Variazione del rapporto su 12 mesi (Bureau of Economic Analysis), costo del lavoro unitario (Bureau of Labor Statistics).
*Il Big Mac, che rimanda a "big macro", è una nota periodica sui mercati obbligazionari globali che analizza argomenti rilevanti per il contesto obbligazionario globale/macro globale.
Source: Bloomberg Index Services Limited. BLOOMBERG® is a trademark and service mark of Bloomberg Finance L.P. and its affi liates (collectively “Bloomberg”). Bloomberg or Bloomberg’s licensors own all proprietary rights in the Bloomberg Indices. Bloomberg neither approves or endorses this material or guarantees the accuracy or completeness of any information herein, or makes any warranty, express or implied, as to the results to be obtained therefrom and, to the maximum extent allowed by law, neither shall have any liability or responsibility for injury or damages arising in connection therewith.
The views expressed are those of the MFS Investment Solutions Group within the MFS distribution unit and may differ from those of MFS portfolio managers and research analysts. These views are subject to change at any time and should not be construed as the Advisor’s investment advice, as securities recommendations, or as an indication of trading intent on behalf of MFS.