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Ricostituzione degli indici FTSE Russell® US Equity del 2025: principali valutazioni e impatti

Esplora gli importanti cambiamenti introdotti dalla ricostituzione degli indici FTSE Russell® US Equity del 2025, con un focus particolare sugli aggiornamenti del Russell 1000® Growth Index e del Russell Midcap Growth Index. Questa analisi approfondita incorpora le valutazioni dei team di investimento value e growth di MFS, facendo luce sulle variazioni delle ponderazioni settoriali, sulle principali metriche di performance aziendale e sulle implicazioni future per gli investitori istituzionali.

AUTORI

Laura Granger, CFA
Institutional Equity Portfolio Manager

Gary Hampton, CFA 
Senior Strategist
Investment Product Specialist

Kate Mead, CFA
Institutional Equity Portfolio Manager 

La ricostituzione degli indici FTSE Russell® viene effettuata una volta all’anno, in genere alla fine di giugno. Il ribilanciamento di quest’anno ha avuto luogo dopo la chiusura dei mercati di venerdì 27 giugno, con effetto a decorrere da lunedì 30 giugno.

A partire dal novembre 2026, Russell comincerà a effettuare ribilanciamenti basati sulla capitalizzazione di mercato con frequenza semestrale. È importante notare, tuttavia, che il ribilanciamento di novembre verterà esclusivamente sulla capitalizzazione di mercato, senza variazioni di stile tra value e growth. 

Quest’anno il ribilanciamento degli indici ha comportato alcuni importanti cambiamenti, in particolare per il Russell 1000® Value Index (“R1V”) e il Russell® Midcap Growth Index. 

  

Le modifiche più significative seguite alla ricostituzione del 2025 sono l’inserimento di posizioni di ampie dimensioni in Amazon, Alphabet e Meta nel Russell 1000® Value Index e la rimozione di Palantir e AppLovin dal Russell® Midcap Growth Index.
 

Indici di stile ad alta capitalizzazione

Principali fattori utilizzati per la composizione degli indici di stile ad alta capitalizzazione.

FTSE Russell® si avvale di tre variabili per determinare la crescita e il valore::

  • Una metrica di valore, ossia il rapporto valore contabile/prezzo (Book/Price)
  • Due metriche di crescita, una prospettica e una retrospettiva
    1)  Previsioni di crescita a medio termine (due anni) di I/B/E/S
    2)  Crescita storica su cinque anni del fatturato per azione

Il processo di FTSE Russell® assegna un punteggio di valore e di crescita che, unitamente alla capitalizzazione di mercato, permette di determinare il peso di ciascuna società in un determinato indice di stile. Le società che soddisfano le caratteristiche di crescita e valore possono essere incluse sia nell’indice value che in quello growth. In effetti, alla fine del primo trimestre 2025, erano più di 250 le posizioni presenti in entrambi gli indici di stile ad alta capitalizzazione.
 

Principali inserimenti nel R1V

NOME DELLA SOCIETÀ
AL 30/06/2025
R1V ATTUALE R1V PROVVISORIO VARIAZIONE DEL PESO NELL’INDICE STIME DI CONSENSUS  SUL P/E 2026
ALPHABET INC (classi A e C) 0,00 2,38% 2,38% 17,6x
AMAZON.COM INC 0,00 2,08% 2,08% 30,3x
META PLATFORMS INC 0,00 1,03% 1,03% 25,4x
Peso totale   5,42% 5,42%  

Fonte: Factset

Tutti e tre i titoli costituiscono grandi posizioni all’interno del Russell 1000® Growth Index (“R1G”).
 

NOME DELLA SOCIETÀ
AL 30/06/2025
PESO NEL R1G POSIZIONE NEL R1G PESO NEL R1V POSIZIONE NEL R1V
ALPHABET INC. (classi A e C) 4,08% #7 2,38% #3
AMAZON.COM INC. 5,18% #4 2,08% #4
META PLATFORMS INC. 4,50% #5 1,03% #10

Fonte: Factset

 

È importante notare che le modifiche dei benchmark influiscono in modo diverso su ciascun indice. Ad esempio, il Russell 1000® Growth Index è più concentrato e presenta una capitalizzazione di mercato media ponderata più elevata rispetto al Russell 1000® Value Index. Pertanto, le variazioni dei pesi dei titoli previste in occasione della prossima ricostituzione influiscono in modo diverso sui due benchmark. Amazon, Alphabet e Meta entrano nell’indice value con un peso complessivo del 5,37%, ma quello attribuito loro nel Russell 1000® Growth Index diminuisce solo del 3,41%. Ciò significa che il livello complessivo di concentrazione e di esposizione alle mega cap tecnologiche nel Russell 1000® Growth Index rimarrà relativamente stabile, anche se i pesi dei titoli sottostanti saranno modificati.

Modifiche come queste sono apportate ai benchmark ogni anno e si basano su quanto accaduto nell’anno precedente. Ad MFS abbiamo sempre costruito portafogli basati sull’analisi fondamentale bottom-up, utilizzando una previsione a lungo termine su quanto a nostro avviso accadrà nei cinque-dieci anni successivi. Valutiamo i rischi assoluti e relativi e prendiamo le decisioni in base a ciò che secondo noi è nel migliore interesse a lungo termine dei nostri clienti. Pertanto, continueremo a valutare attentamente il panorama in rapida evoluzione e ad assicurare che i portafogli Growth e Value di MFS continuino a riflettere tali analisi e previsioni.
 

Punto di vista del team Value

Non abbiamo l’abitudine di classificare le aziende come società growth o società value. La nostra valutazione delle opportunità di investimento e delle società da includere nel portafoglio è basata su un processo di investimento coerente e collaudato. L’investimento in società che presentano modelli di business a lungo termine, duraturi e resilienti, e che sono scambiate a valutazioni interessanti è un fattore chiave per generare nel tempo rendimenti regolari, solidi e corretti per il rischio a beneficio dei nostri clienti. Soprattutto, abbiamo sempre posto una significativa enfasi sulla gestione del rischio di ribasso. Benché la nostra filosofia di investimento nei suoi principi base sia invariata da trent’anni, ciò non significa che anche il nostro universo investibile sia rimasto immutato. Mantenere un approccio di investimento disciplinato nel tempo non equivale ad avere una gamma di opportunità di investimento sempre uguale. Siamo costantemente impegnati a valutare il modo in cui l’evoluzione del contesto esterno influisce sulle aziende e il conseguente impatto sul nostro universo di investimento in un’ottica futura. Manteniamo un approccio aperto e curioso alla valutazione delle aziende e non siamo dogmatici nelle nostre opinioni.

Considerando le modifiche apportate con la ricostituzione dell’indice del 2025, è naturale che alcuni provino un senso di apprensione alla luce dell’impatto del ribilanciamento del 2022-2023. Nella ricostituzione degli indici FTSE Russell® del 2022, Meta è entrata nell’indice value come sesta posizione con un peso di 165 punti base (pb). Sebbene i suoi titoli azionari abbiano sottoperformato il mercato nel giugno 2022, all’inizio del 2023 l’entusiasmo del mercato per l’IA generativa ha cominciato ad accelerare notevolmente e nella prima metà di quell’anno le quotazioni di Meta sono aumentate di quasi il 140%. La mancata inclusione di questo titolo in MFS Value Fund ha dunque pesato in misura significativa sulla nostra performance relativa nel 2023. Il motivo per cui all’epoca non avevamo una posizione in Meta non risiedeva tanto nella valutazione – nel 2022 le sue azioni non erano certo sopravvalutate – quanto piuttosto nelle preoccupazioni relative alla sostenibilità del suo business a fronte di probabili cambiamenti normativi, di un’evoluzione significativa del modello di pubblicità digitale personale e di un’importante svolta aziendale verso il Metaverso (compreso il cambio di ragione sociale in Meta), tutti elementi che sarebbero potuti sfociare in un’ampia gamma di potenziali esiti per l’azienda. Negli ultimi anni molti di questi problemi sono stati risolti con successo e l’azienda ha modificato il suo posizionamento, come riflesso nella sua valutazione.

Le importanti differenze tra il contesto attuale e quello del 2022 offrono una certa rassicurazione sul fatto che molto difficilmente assisteremo a oscillazioni di performance di entità paragonabile a quelle osservate nella prima metà del 2023. I titoli che entrano oggi nel Russell 1000® Value Index hanno evidenziato performance relative molto diverse negli ultimi 6-12 mesi e presentano valutazioni molto più elevate al momento dell’inserimento nell’indice. Ciò non significa che Amazon, Alphabet e Meta non siano degni di considerazione. Abbiamo analizzato questi titoli in passato e continueremo a valutarne la sostenibilità nel lungo termine, la gamma di possibili esiti futuri e la misura in cui la valutazione fornisce un livello adeguato di gestione del rischio di ribasso, al fine di stabilire se rispondano ai criteri di MFS Value Fund.

    

NOME DELLA SOCIETÀ PERFORMANCE 
1S22
PERFORMANCE NEI 12 MESI TERMINATI IL 30/06/2025 P/E PROX. 12 MESI PERFORMANCE
1S25
PERFORMANCE NEI 12 MESI TERMINATI IL 30/06/2025 P/E PROX. 12 MESI
ALPHABET INC.       -6,63%  -2,82%  17,6x
AMAZON.COM INC.       0,00%  13,53%  30,3x
META PLATFORMS INC. (52,06%) (53.62%) 14x 26,26%  46,87%  25,4x
 S&P 500  (19,96%)  (10.62%)  17,5x  6,20%  15,16%  20,7x
 Russell 1000® Value  (12,86%) (6.82%)  13,1x  6,00%  13,70%  16,2x

Fonte: Factset
 

Punto di vista del team Growth

Il ribilanciamento di quest'anno si traduce essenzialmente nel rimescolamento delle ponderazioni dei Magnifici Sette. Se da un lato il loro peso complessivo non subisce grandi variazioni, lo stesso non si può dire delle singole ponderazioni. A nostro avviso, il quadro dei Magnifici Sette è altamente retrospettivo e riflette i rendimenti passati, caratterizzati da un'elevata correlazione. La tabella in basso illustra le ponderazioni vecchie e nuove dei titoli ad alta capitalizzazione. Anche se Amazon, Meta e Alphabet diventeranno posizioni significative nel Russell 1000® Value Index, i loro titoli si collocano ancora tra le prime cinque posizioni del Russell 1000® Growth Index e continuano a rappresentare una parte significativa di quest'ultimo. Alphabet è stata scalzata dalla sesta posizione da Broadcom, che ora rappresenta il 4,3% dell'indice. Soprattutto, continuiamo a rilevare tendenze divergenti nei fondamentali di queste società, che determinano una crescente dispersione dei rendimenti. In futuro, prevediamo che i rendimenti di questi pesi massimi saranno meno correlati rispetto agli ultimi tre anni.
 

Titoli di mega cap – Variazione del peso

NOME DELLA SOCIETÀ PESO NEL R1G
31 MAGGIO 2025 (%)
PESO NEL R1G
30 GIUGNO 2025 (%)
VARIAZIONE DEL PESO DELL’INDICE RISPETTO A MAGGIO (%)
MICROSOFT CORP 11,39 12,52 1,13
NVIDIA CORP 10,53 12,55 2,02
APPLE 9,83 10,27 0,44
AMAZON.COM 6,46 5,18 -1,28
ALPHABET (A E C) 6,21 4,08 -2,13
META PLATFORMS 4,33 4,50 0,17
TESLA 3,38 3,03 -0,35
Totale   52,13 52,13  

Fonte: Factset
 

Le variazioni proposte delle ponderazioni settoriali sono determinate dai cambiamenti nel gruppo delle mega cap. Tra le altre variazioni degne di nota, Broadcom sale al 4,3%, superando Tesla e Alphabet. Inoltre, GE Aerospace sale a -72 pb e GE Vernova sale a 48 pb. Queste e altre variazioni delle ponderazioni settoriali sono descritte in basso.

 

Settore GICS

RUSSELL 1000 GROWTH
31 MAGGIO 2025 PESO (%)
RUSSELL 1000 GROWTH 2025
PESO (%)
VARIAZIONE SETTORIALE (%)
Servizi di comunicazione (Alphabet -194 pb) 13,2 11,5 -1,7
Beni voluttuari (Amazon -135 pb) 15,0 13,5 -1,5
Beni di prima necessità (Pepsico -39 pb) 3,6 2,7 -0,9
Finanza (Progressive Corp-Ohio -41 pb) 7,3 6,6 -0,7
Materiali (Ecolab -14 pb) 0,6 0,3 0,3
Energia (Hess Corp. -8 pb) 0,4 0,3 0,1
Immobiliare 0,5 0,5 0,0
Servizi di pubblica utilità 0,3 0,3 0,0
Sanità (Abbvie +64 pb) 6,7 7,0 +0,3
Prodotti industriali (GE Aerospace +72 pb) 4,8 6,0 +1,2
Informatica (NVIDIA +98 pb, Microsoft +95 pb) 47,6 51,2 +3,6

Nota: Sono riportate le variazioni relative alle principali aziende.


Le variazioni delle ponderazioni dei benchmark incideranno sulle ponderazioni attive del portafoglio. Idealmente, desideriamo mantenere le nostre posizioni attive rispetto all’indice.
 

Russell Midcap® Growth: un po’ di sollievo dalla crescente concentrazione dell’indice

Trarremo un po’ di sollievo dalla crescente concentrazione del Russell Midcap® Growth Index. Le prime 10 posizioni dell’indice scenderanno dal 24,6% al 20,4%. Questo cambiamento è in gran parte dovuto all’uscita dall’indice di Palantir e AppLovin.

Al rispettivo punto di massima capitalizzazione di mercato (USD 338 mld e USD 140 mld), Palantir e AppLovin avevano raggiunto rispettivamente il 9% e il 3,3% dell’indice. Nel calcolo del ribilanciamento iniziale, in data 30 aprile, Russell ha stimato in USD 58,2 miliardi il discrimine di capitalizzazione di mercato tra mid cap e large cap. Da allora, tuttavia, il mercato ha registrato un notevole rialzo e il nuovo titolo con la maggiore capitalizzazione di mercato nel Russell Midcap Growth Index è Coinbase, con USD 90 miliardi. (Russell® determina il discrimine di capitalizzazione di mercato sulla base della 201esima società con la maggiore capitalizzazione di mercato dell’universo, motivo per cui tale discrimine è aumentato di anno in anno.) Il 30 aprile, quando è stata decisa l’inclusione di Coinbase nell’indice, la sua capitalizzazione di mercato si attestava a USD 51,6 miliardi. Nei due mesi successivi il titolo ha guadagnato oltre il 70% e la sua capitalizzazione di mercato è arrivata a USD 90 miliardi.

La posizione maggiore nell’indice è ora Royal Caribbean, con un peso del 2,6%. Al 30 giugno la sua capitalizzazione di mercato si aggirava intorno agli USD 84 miliardi. Il 30 aprile, quando Russell ha rideterminato i pesi dell’indice, la capitalizzazione di mercato di Royal Caribbean era pari a USD 58,3 miliardi. Da allora il titolo è avanzato del 45%. Da notare che 7 delle prime 10 posizioni dell’indice hanno ora una capitalizzazione di mercato superiore a USD 60 miliardi. Questo dato evidenzia la continua tendenza a un aumento significativo della capitalizzazione di mercato nell’universo delle mid cap.

Assisteremo inoltre a variazioni significative delle ponderazioni settoriali. Il peso dell’informatica diminuirà di oltre 1.100 pb, principalmente a causa della rimozione di Palantir e AppLovin. Quello dei beni voluttuari aumenterà di circa 850 pb, compreso un incremento di 500 pb nel segmento dei viaggi e del tempo libero, che comprende Royal Caribbean e Flutter Entertainment. Il peso dei prodotti industriali è in aumento soprattutto a causa del significativo incremento di Howmet Aerospace. Queste variazioni delle ponderazioni settoriali sono illustrate in dettaglio a seguire.
 

Settore GICS

RUSSELL MIDCAP GROWTH
31 MAGGIO 2025 PESO (%)
RUSSELL MIDCAP GROWTH PESO (%) VARIAZIONE SETTORIALE (%)
Informatica (Palantir -820 pb, Applovin -267 pb) 29,5 17,9 -11,6
Finanza (Coinbase -159 pb) 12,4 10,6 -1,8
Energia 3,7 2,9 -0,9
Materiali 1,0 0,2 -0,7
Beni di prima necessità 2,0 1,8 -0,2
Immobiliare 1,1 1,3 +0,1
Utility 2,1 3,2 +1,1
Salute 12,7 13,8 +1,2
Servizi di comunicazione 4,3 6,2 +1,8
Prodotti industriali  (Howmet Aerospace +234 pb) 17,4 20,1 +2,7
Beni voluttuari (Royal Caribbean +185 pb, Flutter Entertainment +135 pb) 13,8 22,0 +8,2

Nota: Sono riportate le variazioni relative alle principali aziende.


In seguito al ribilanciamento dell’indice, la nostra strategia passerà da un ampio sottopeso a un lieve sovrappeso sull’informatica. Il team è convinto della validità di questo posizionamento. Nel settore dei beni voluttuari, il nostro posizionamento passerà da un sottopeso di circa 200 pb a un sottopeso di 1.000 pb. Tale valore esula dalla normale fascia di controllo del rischio, pari a circa 500 pb, e molto probabilmente sarà modificato. Il team considera l’impatto di Palantir sull’indice un caso eccezionale, quasi da “unicorno”, che difficilmente si verificherà di nuovo in futuro, considerando l’imminente transizione a un ribilanciamento semestrale basato sulla capitalizzazione di mercato.

 

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