Azioni intorno ai massimi storici
Le principali notizie della settimana sull’economia globale e dal mondo delle imprese.
Nei mercati odierni in rapido cambiamento, l’utilità delle nostre analisi può fare la differenza.
AUTORE
Jamie Coleman
Senior Strategist, Strategy and Insights Group
Settimana al 5 dicembre
A mezzogiorno di venerdì, i mercati azionari globali continuano a recuperare dopo il rallentamento di metà novembre e si avvicinano nuovamente ai massimi record. Il rendimento dei Treasury decennali è salito dal 4,04% prima del Giorno del Ringraziamento al 4,11%, mentre il prezzo del greggio WTI è aumentato di circa 1,50 dollari attestandosi a 59,50 dollari al barile. La volatilità misurata dai contratti future del CBOE Volatility Index (VIX) è scesa da 19 a 17,5.
NOTIZIE MACROECONOMICHE
Hassett è il candidato favorito alla presidenza della Fed
Kevin Hassett, direttore del Consiglio economico nazionale della Casa Bianca, sembra il candidato favorito per sostituire il Presidente della Federal Reserve Jerome Powell alla scadenza del mandato a maggio. Il Presidente Donald Trump ha fatto riferimento ad Hassett come possibile presidente della Fed questa settimana in un incontro di governo, ma ha specificato che l’annuncio della nomina verrà dato probabilmente all’inizio del 2026. In un’intervista venerdì mattina Hassett ha detto che la recente sospensione dei servizi federali avrà un effetto negativo sul Pil del 4° trimestre, tuttavia Hassett si aspetta una forte ripresa nel 1° e 2° trimestre del prossimo anno. Nel 2026 la crescita della produttività potrebbe essere intorno al 4%. Hassett ha aggiunto che è un buon momento per la Fed per abbassare “con cautela” i tassi. Nell’incontro di mercoledì prossimo, l’FOMC dovrebbe tagliare i tassi dello 0,25%.
Dati eterogenei dal mercato del lavoro in vista dell’incontro dell’FOMC
In vista dell’incontro di martedì e mercoledì prossimo la Federal Reserve non ha ancora tutti i dati ufficiali del governo. Il rapporto sull’occupazione di ottobre non è stato pubblicato e la pubblicazione dei dati di novembre è stata rinviata a dopo l’incontro dell’FOMC, pertanto i policymaker saranno costretti a far affidamento su rilevazioni meno dettagliate, che appaiono tra l’altro eterogenee. Da una parte, i dati sul lavoro nel settore privato forniti dall’ADP segnalano un calo di 32.000 posti di lavoro a novembre, in diminuzione rispetto al guadagno di 47.000 di ottobre. Preoccupa maggiormente il calo di 120.000 posti di lavoro presso le piccole imprese, il principale motore della crescita del lavoro negli Stati Uniti. Le richieste di disoccupazione settimanale invece sono scese ai minimi da settembre 2022, crollando da 218.000 della settimana precedente a 191.000. Gli economisti segnalano però che le rettifiche stagionali dovute alla festa del Ringraziamento della settimana scorsa potrebbero aver causato la distorsione dei dati. A parte i dati della settimana scorsa, la recente tendenza delle richieste di disoccupazione non sembra indicare un marcato deterioramento del mercato del lavoro. I dati sui licenziamenti forniti da Challenger, Gray & Christmas a novembre sono scesi dopo il forte rialzo di ottobre; ciò ci fa pensare che i dati di ottobre fossero un’eccezione. Infine, il mercato del lavoro in Canada è generalmente in linea con quello statunitense, e il Canada ha riportato un aumento eccezionale dei posti di lavoro a settembre, ottobre e novembre, con un incremento medio mensile di circa 60.000 posti di lavoro, in un’economia che è circa un decimo rispetto a quella degli Stati Uniti. Nonostante i dati eterogenei sul lavoro, mercoledì il mercato scontava un taglio dei tassi di un quarto di punto con una percentuale del 95%.
La banca centrale giapponese prepara il terreno per un aumento dei tassi
Con l’inflazione ben oltre il target e la debolezza dello yen rispetto ad altre valute, questa settimana il Governatore della banca centrale giapponese Kazuo Ueda ha dichiarato che l’istituto valuterà i pro e i contro di un aumento dei tassi durante l’incontro del 19 dicembre. Per il mercato è un chiaro segnale che il rialzo probabilmente ci sarà. Secondo la stampa, il governo ha preso atto del probabile aumento dei tassi ed è disposto ad accettarlo.
IN BREVE
Gli indici PMI globali sono in lieve calo a novembre, nonostante il consolidamento dei settori dei servizi negli Stati Uniti e nell’Eurozona.
| Paese o regione | PMI manifatturiero | PMI servizi | PMI composito |
| Stati Uniti (ISM) | da 48,7 a 48,2 | da 52,4 a 52,6 | n/d |
| Eurozona | da 49,7 a 49,6 | da 53,0 a 53,6 | da 52,5 a 52,8 |
| Regno Unito | da 49,7 a 50,2 | da 52,3 a 51,3 | da 52,3 a 51,3 |
| Giappone | da 48,2 a 48,7 | da 53,1 a 53,2 | da 51,5 a 52,0 |
| Cina | da 49,0 a 49,2 | da 50,1 a 49,5 | da 50,0 a 49,7 |
| Globale (JPM) | da 50,9 a 50,5 | da 53,5 a 53,3 | da 53,0 a 52,7 |
Secondo i dati di Mastercard SpendingPulse™, le vendite del Black Friday negli Stati Uniti sono aumentate del 4,1% rispetto al 2024, e hanno superato il tasso di crescita del 3,4% dello scorso anno. Le vendite in negozio sono aumentate dell’1,7%, mentre le vendite online sono aumentate del 10,4%.
Richard Hughes, a capo dell’Ufficio per la responsabilità del bilancio, l’organismo britannico che si occupa dell'analisi indipendente delle finanze pubbliche, si è dimesso dopo che, a seguito di un “grave errore”, alcuni dettagli sulla finanziaria sono stati resi noti al pubblico un’ora prima della presentazione del Cancelliere alla Camera dei Comuni.
Il PCE core, l’indice dell’inflazione preferito dalla Fed, a settembre è salito dello 0,2% rispetto al mese precedente e del 2,8% su base annua.
Secondo Crane Data, lunedì le risorse del mercato monetario statunitense hanno superato per la prima volta quota 8 mila miliardi di dollari.
A fronte dell’incremento degli investimenti nel campo dell’intelligenza artificiale, l’OCSE ha rivisto al rialzo le stime di crescita del Pil degli Stati Uniti nel 2025 al 2%, in aumento rispetto alla stima di settembre dell’1,8%.
La prossima settimana i rappresentanti degli Stati Uniti si incontreranno con otto nazioni alleate per sviluppare un’iniziativa a sostegno delle catene di distribuzione di circuiti integrati e minerali critici. Gli otto Paesi comprendono Giappone, Corea del Sud, Singapore, Paesi Bassi, Regno Unito, Israele, Emirati Arabi Uniti e Australia.
La Cina ha allentato i requisiti per le licenze all’esportazione e ha concesso ad almeno tre esportatori di magneti di terre rare una licenza generale per la spedizione di materiali strategici negli Stati Uniti.
I rappresentanti degli Stati Uniti continuano i negoziati diplomatici per porre fine alla guerra in Ucraina. Questa settimana però non è stato raggiunto alcun accordo dopo i colloqui con il Presidente russo Vladimir Putin.
L’inflazione nell’Eurozona a novembre è aumentata dal 2,1% di ottobre al 2,2%. Le vendite al dettaglio nella regione a ottobre risultano invariate, mentre sono in aumento dell’1,5% rispetto all’anno precedente. La crescita del Pil nel 3° trimestre si attesta all’1,4% su base annua.
Michael e Susan Dell doneranno 6,25 miliardi di dollari per dare a 25 milioni di bambini americani 250 dollari ciascuno nell’ambito della nuova iniziativa del governo Invest America che aprirà un conto d’investimento a tutti i bambini che rientrano nel programma.
La produzione industriale negli Stati Uniti a settembre è aumentata dello 0,1%.
Il Segretario del Tesoro Scott Bessent questa settimana ha proposto una nuova regola per cui tutti i presidenti delle banche regionali della Federal Reserve dovrebbero risiedere nei rispettivi distretti. Secondo la proposta di Bessent, tutti i presidenti delle Fed regionali dovranno aver vissuto nel rispettivo distretto per almeno tre anni, un criterio che escluderebbe molti dei presidenti regionali attuali. L’obiettivo è di garantire che i funzionari della Fed riflettano gli interessi dell’area in cui operano nell’intento di “sganciarsi dalla presa” di New York per le decisioni sui tassi d’interesse. Il candidato alla presidenza della Fed, Kevin Hassett, venerdì ha dichiarato di essere d’accordo con la proposta.
Dal rapporto sul debito internazionale della Banca mondiale emerge che nel 2024 il debito estero dei Paesi emergenti è aumentato alla cifra record di 8.900 miliardi di dollari.
L’Ucraina ha lanciato degli attacchi in acque internazionali contro le petroliere russe. Gli attacchi rientrano nei tentativi dell’Ucraina di mettere in difficoltà le infrastrutture dell’energia della Russia.
Il Presidente Trump questa settimana ha proposto il ritiro delle norme sull’efficienza dei consumi di carburante introdotte da Biden. Secondo Trump, la regola dei 50,4 miglia a gallone voluta dall’amministrazione Biden (che dovrebbe entrare in vigore coi modelli del 2031) farebbe salire il prezzo delle nuove auto di 1.000 dollari. La proposta del governo prevede una media di 34,5 miglia a gallone per i veicoli del 2031. I produttori di automobili statunitensi hanno accolto positivamente la proposta.
Il Rappresentante del Commercio degli Stati Uniti, Jamieson Greer, questa settimana ha dichiarato che il Presidente Trump potrebbe uscire dall’Accordo tra Stati Uniti, Messico e Canada (USMCA) se non si giungesse a un “buon accordo”. La revisione dell’accordo USMCA inizierà il 1° luglio 2026.
LA PROSSIMA SETTIMANA
Lunedì: Pil del 3° trimestre del Giappone, aspettative inflazionistiche della Fed di New York.
Martedì: incontro della Reserve Bank australiana, dati JOLTS sul turnover dei lavoratori e sui posti di lavoro disponibili negli Stati Uniti.
Mercoledì: incontro dell’FOMC negli Stati Uniti, incontro della banca centrale canadese.
Giovedì: bilancia commerciale degli Stati Uniti.
Venerdì: produzione industriale in Giappone e nel Regno Unito.
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Fonti: MFS research, Wall Street Journal, Financial Times, Reuters, Bloomberg News, FactSet Research.