decorative
decorative

I prezzi alla produzione sotto controllo compensano gli aumenti dei prezzi al consumo.

Le principali notizie della settimana sull’economia globale e dal mondo delle imprese.

Nei mercati odierni in rapido cambiamento, l'utilità delle nostre analisi può fare la differenza.

Ricevi gli insight Active 360° direttamente nella tua casella di posta elettronica.
Fornendo le proprie informazioni di contatto e iscrivendosi a queste e-mail si acconsente al trattamento e alla conservazione delle proprie informazioni di contatto per scopi di gestione dell'iscrizione e per finalità di vendita e di marketing. È possibile annullare l'iscrizione a queste e-mail in qualsiasi momento seguendo le istruzioni nell'apposito link incluso nei materiali inviati. Per maggiori informazioni sull'utilizzo dei dati forniti si prega di consultare la politica sulla privacy di MFS disponibile all'indirizzo mfs.com.

Investment Solutions Group

Settimana al 12 gennaio 2024

A mezzogiorno di venerdì, i mercati azionari globali appaiono in consolidamento nella settimana, nonostante il rialzo dei prezzi al consumo negli Stati Uniti e le rappresaglie delle forze statunitensi e britanniche contro le milizie Houthi nello Yemen. I raid sono stati la risposta ai ripetuti attacchi contro le spedizioni commerciali e la marina statunitense nella regione e hanno aiutato a mantenere il prezzo del greggio WTI alto a 74,50 dollari al barile. Il rendimento dei titoli del Tesoro decennali è invariato al 4%, mentre la volatilità dell’azionario, misurata dall’indice Chicago Board Options Exchange Volatility (VIX), è scesa da 13,5 di una settimana fa a 12,5. . 

NOTIZIE MACROECONOMICHE

Prezzi al consumo in lieve rialzo negli Stati Uniti a dicembre

L’indice dei prezzi al consumo negli Stati Uniti a dicembre è salito dello 0,3% rispetto al mese precedente, più del previsto, dopo l’aumento dello 0,1% soltanto di novembre. Rispetto all’anno precedente, i prezzi sono saliti del 3,4%, in aumento rispetto al 3,1% di novembre. Sono aumentati in particolare i costi dell’abitazione e dell’assicurazione auto. Nonostante i dati poco positivi, i mercati scontano la probabilità di un taglio dei tassi di un quarto di punto percentuale da parte della Fed a marzo. I dati sui prezzi alla produzione pubblicati venerdì hanno allontanato i timori che l’inflazione resti ferma ben oltre il target del 2% della Federal Reserve.

Stati Uniti: c’è accordo sulla finanziaria ma la situazione è più complessa di quanto sembra

Il Leader della maggioranza al Senato, Chuck Schumer, e il Portavoce della Camera, Mike Johnson, hanno trovato un accordo sulle principali voci di spesa durante lo scorso fine settimana, all’approssimarsi della scadenza della legge temporanea sul bilancio del 19 gennaio. Dopo diverse dimissioni e pensionamenti alla fine del 2023, la maggioranza dei Repubblicani è di un voto soltanto, pertanto Johnson ha poco spazio di manovra, mentre i singoli parlamentari hanno il potere di indirizzare le priorità legislative. I fondi finiranno tra una settimana, pertanto l’approvazione di un altro provvedimento temporaneo appare assai probabile, mentre non si è ancora trovato un accordo sulle altre quattro leggi per l’impiego dei fondi pubblici. Il Segretario del Tesoro, Janet Yellen, questa settimana ha dichiarato che l’accordo preliminare sul bilancio è incoraggiante e c’è la speranza di evitare la sospensione dei servizi federali.

L’Arabia Saudita taglia il prezzo del greggio destinato in Asia

A partire da febbraio, l’Arabia Saudita taglierà il prezzo del greggio destinato all’Asia di 2 dollari al barile sulla scorta della persistente debolezza della domanda. Gli analisti avevano previsto un taglio più contenuto di 1,25 dollari al barile. Il prezzo del petrolio oscilla intorno ai 75 dollari al barile per via delle continue interruzioni alle spedizioni attraverso il Canale di Suez e della confisca di una petroliera greca da parte dell’Iran nell’ambito della controversia per l’evasione delle sanzioni. 

IN BREVE

Il Presidente della Federal Reserve Bank di New York, John Williams, mercoledì ha dichiarato che la stretta monetaria è sufficiente a centrare l’obiettivo inflazionistico del 2%, sono stati fatti molti progressi per contenere l’inflazione che resta però ancora oltre il target. Secondo Williams, i tassi si normalizzeranno quando l’inflazione scenderà, e le tempistiche e la rapidità di eventuali tagli dipenderà dall’economia. Altri funzionari della Fed hanno invece minimizzato la probabilità di un taglio dei tassi già a marzo. 

Il Presidente della Banca Centrale Europea, Christine Lagarde, giovedì ha dichiarato che, in mancanza di uno shock e coi tassi probabilmente al picco, i tagli potranno iniziare una volta che i dati confermeranno che l’inflazione si sta indirizzando verso i target dell’istituto. Venerdì Philip Lane, chief economist della BCE, ha dichiarato che i tagli ai tassi non sono in agenda nel breve termine.

La SEC, la commissione per la Borsa valori degli Stati Uniti, mercoledì ha approvato la negoziazione di ETF a pronti in bitcoin, che per alcuni fondi è iniziata giovedì.

Makoto Sakurai, ex membro del consiglio della banca centrale giapponese, ha dichiarato a Bloomberg che si aspetta un rialzo dei tassi da parte dell’istituto ad aprile, dopo le trattative di primavera sui salari che si terranno a marzo.

L’inflazione in Argentina ha chiuso il 2023 al 211%.

Un’invasione di Taiwan da parte della Cina, secondo gli analisti di Bloomberg, ridurrebbe il Pil mondiale del 10,2% nel primo anno successivo. Secondo l’analisi, la crescita degli Stati Uniti potrebbe diminuire del 6,7%, in Cina del 16,7% e a Taiwan del 40%.

La disoccupazione nell’Eurozona è scesa al 6,4% a novembre, il livello minimo in 25 anni di storia dell’Eurozona.

Gli analisti di Deutsche Bank questa settimana hanno rilevato che il rendimento delle obbligazioni investment grade negli Stati Uniti è inferiore al tasso sui fed fund, cosa che accade solamente nell’1% dei casi e solitamente prima di una recessione.

La percentuale della Cina nell’indice MSCI Emerging Markets è scesa al 23,8% al 31 dicembre, inferiore al 16% circa rispetto ai picchi del 2020. A inizio 2024, le azioni cinesi sono scese intorno ai minimi in cinque anni. Il peso nell’indice dell’India è salito al 16,7% a fine 2023, quello di Taiwan al 16% e quello della Corea del Sud al 12,9%.

Questa settimana il vice presidente per la supervisione delle Fed, Michael Barr, ha spiegato che il Piano di finanziamento delle banche istituito in risposta alla crisi delle banche regionali dello scorso marzo, potrà scadere l’11 marzo.

Il Presidente francese Emmanuel Macron ha promosso il ministro dell’educazione Gabriel Attal a primo ministro, al posto di Élisabeth Borne. Attal, 34 anni, è il premier più giovane della Francia.

A novembre, i prezzi alla produzione in Australia sono saliti del 4,3% rispetto all’anno precedente, l’incremento più contenuto da gennaio 2022.

La Casa Bianca ha annunciato che il Presidente degli Stati Uniti Joe Biden invierà una delegazione di alto profilo a Taiwan dopo le elezioni presidenziali di sabato.

Sulla base dei dati della Federal Reserve Bank di Philadelphia, le insolvenze sulle carte di credito sono salite al 3,2%, il livello più alto in dieci anni, 40 punti base in più rispetto al trimestre precedente.

A dicembre i prezzi al consumo in Cina sono scesi per il terzo mese consecutivo, in calo dello 0,3% rispetto a un anno fa, mentre i prezzi alla produzione sono scesi del 2,7%. Il calo dei prezzi in Cina dovrebbe alleviare le pressioni inflazionistiche globali. Le esportazioni dalla Cina il mese scorso sono salite del 3,8%, trainate dai veicoli elettrici. La banca centrale cinese dovrebbe tagliare i tassi d’interesse lunedì. 



Restare concentrati sull’obiettivo e diversificare
Siamo convinti che in qualsiasi scenario di mercato gli investitori dovrebbero diversificare tra molteplici categorie di investimento. Lavorando a stretto contatto con il proprio consulente degli investimenti, ci si assicura di mantenere il portafoglio ben diversificato e un piano finanziario in linea con i propri obiettivi a lungo termine, orizzonte temporale e tolleranza al rischio. La diversificazione non garantisce un utile né protegge contro le perdite.

Le informazioni presentate sopra, così come le società e/o i titoli citati non devono essere considerati come un suggerimento di investimento, una raccomandazione all’acquisto o alla vendita, né un’indicazione di intenti per conto di prodotti MFS.

I titoli presentati potrebbero essere parte di un fondo MFS, ma anche non farne parte. Per un elenco completo di posizioni dei portafogli MFS, si rinvia all’ultimo resoconto annuale, semestrale o trimestrale. Le posizioni dettagliate sono riportate anche nella sezione dedicata ai singoli fondi nella sezione Prodotti sul sito mfs.com.

Le opinioni espresse in questo articolo sono le opinioni di MFS e possono cambiare in qualsiasi momento. Le stime non possono essere garantite.

I rendimenti passati non sono garanzia dei risultati futuri.

Fonti: MFS research, Wall Street Journal, Financial Times, Reuters, Bloomberg News, FactSet Research, CNBC.com.

Informazioni destinate esclusivamente a investitori professionali.  

48666.1
close video