Strategia MFS European Equity

Florence Taj, European Equity Portfolio Manager, descrive la strategia e le caratteristiche che ricerca quando seleziona i titoli da inserire in portafoglio.

Teo Gianinazzi:

Grazie per essere qui con noi. Mi chiamo Teo Gianinazzi e sono in compagnia di Florence Taj, portfolio manager della strategia azionaria europea di MFS, di cui vorremmo discutere oggi. Prima di porre alcune domande a Florence, ho una domanda per voi.

Sapete chi ha inventato i fondi comuni d'investimento? Siamo stati noi. Nel 1924 MFS ha lanciato il primo fondo comune della storia. È passato un secolo da allora, e quest'anno festeggeremo il nostro centesimo anniversario. MFS è l'acronimo di Massachusetts Financial Services. Se non conoscete la nostra società, ci sono tre aspetti fondamentali che vorrei teneste a mente.

Primo, siamo gestori attivi e seguiamo un approccio d'investimento fondamentale. Secondo, riteniamo che la gestione del rischio di ribasso sia di cruciale importanza e poniamo particolare enfasi sui dati. Vogliamo assicurarci di assumere ciascun rischio consapevolmente. E terzo, crediamo che in definitiva sia fondamentale sapere cosa si possiede, quanto vale, e poi avere la certezza di voler lasciare che il tempo faccia il suo corso, usando le proprie analisi per generare rendimenti interessanti. Torniamo ora alla strategia azionaria europea. Qual è l'obiettivo di questa strategia, Florence?

Florence Taj:

L'obiettivo della strategia consiste nel generare rendimenti a lungo termine interessanti per i nostri azionisti, costruendo un portafoglio a gestione attiva di azioni europee su base fondamentale e bottom-up. Cerchiamo società i cui fondamentali sono sottovalutati dal mercato. Non si tratta necessariamente di società che scambiano con un P/E basso o un rapporto prezzo valore/contabile contenuto, ma di imprese con attività di grande valore che non vengono riflesse nelle valutazioni.

Queste ottime imprese solitamente vantano caratteristiche uniche, come significativi investimenti in ricerca e sviluppo, marchi particolarmente riconoscibili, una posizione estremamente forte in termini di costi, clienti altamente fidelizzati e ricavi ricorrenti tendenzialmente molto elevati. Dobbiamo anche essere soddisfatti del management, del suo track record e dell'allocazione del capitale.

Spesso riscontriamo opportunità in titoli caratterizzati da problemi a breve termine che preoccupano il mercato, ma che a nostro avviso non sono poi così importanti per l'impresa sul lungo termine. In definitiva, il nostro obiettivo consiste nel costruire un portafoglio di 50-75 società che presentino le caratteristiche di cui ho parlato.

Teo Gianinazzi:

Grazie. Come affronti la selezione dei titoli?

Florence Taj:

La maggior parte degli operatori di mercato tende a preoccuparsi di questioni a brevissimo termine. Cosa succederà il prossimo trimestre? Il titolo supererà le aspettative o le deluderà? Ciò non fa affatto parte del nostro approccio. Noi cerchiamo di svolgere un'analisi fondamentale della società e di considerare le sue prospettive a lungo termine.

Ad MFS siamo estremamente fortunati, in quanto disponiamo di una vasta piattaforma di ricerca globale di analisti e gestori di portafoglio. Questo ci permette di analizzare le società in modo particolarmente approfondito e di capirne davvero i fondamentali, la storia e i driver azionari. Facciamo un esempio per chiarire meglio.

Riguarda una società chiamata Novozymes che abbiamo recentemente inserito nel nostro portafoglio. Novozymes è un leader di primo piano nel settore degli enzimi. Vanta una quota di mercato del 50% e i suoi enzimi vengono utilizzati in numerose applicazioni, come ad esempio, nei settori dei beni per la casa, dell'agricoltura e dell'energia. L'attività tende a crescere perché è sostenuta da interessanti trend secolari a lungo termine.

Ad esempio, grazie all'utilizzo di enzimi nel detersivo, è possibile lavare il bucato a una temperatura molto più bassa, con un notevole risparmio energetico. Di conseguenza, questa attività dispone di buone prospettive di crescita a lungo termine. Novozymes è il leader del proprio mercato. Dispone già di margini di profitto molto elevati, ma tre anni fa è arrivato un nuovo CEO che punta a migliorare nettamente la produttività dell'attività di ricerca e sviluppo, e a spingere i margini dell'azienda sempre più verso l'alto, rivitalizzando la crescita.

Di recente è inoltre avvenuta una fusione con Christian Hansen, una società gemella danese che si occupa di fermentazione microbica, un'attività altamente complementare agli enzimi. Riteniamo che si tratti di un'operazione fantastica, che tuttavia i mercati non hanno apprezzato a causa del prezzo elevato pagato per Christian Hansen. Di conseguenza, la quotazione del titolo è scesa in misura significativa, offrendoci un'ottima opportunità di ingresso per inserirlo nel portafoglio.

Se consideriamo le due società insieme, il P/E risultante è uno dei più bassi a cui quest'impresa ha scambiato negli ultimi 5-10 anni, benché riteniamo che le sue prospettive siano nettamente migliorate. Questo è un esempio calzante di come sfruttiamo la nostra piattaforma di ricerca per individuare idee e opportunità uniche come nel caso di Novozymes.

Teo Gianinazzi:

Perché gli investitori dovrebbero prendere in considerazione questa strategia?

Florence Taj:

Ritengo che questo approccio d'investimento unico ci consentirà di generare rendimenti eccellenti nel lungo periodo per i nostri azionisti. A mio avviso ad MFS godiamo di un vantaggio unico dato dalla nostra piattaforma di ricerca globale e dalla nostra capacità di svolgere un'analisi approfondita delle società grazie alle nostre risorse globali. Sono inoltre particolarmente fiduciosa che le società in portafoglio genereranno ottimi rendimenti corretti per il rischio nel lungo periodo.

Teo Gianinazzi:

Grazie, Florence. Hai spiegato la strategia molto chiaramente. In sintesi, la nostra strategia consiste nel cercare imprese durevoli e di qualità elevata, che quotano a valutazioni interessanti e che, a nostro avviso, hanno il potenziale di generare rendimenti a lungo termine interessanti nel tempo.

Florence Taj:

Proprio così.

Teo Gianinazzi:

Grazie.

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